Ingredienti per 4 persone
- 4 carciofi cimaroli, detti anche “mammole”
- mentuccia (menta selvatica), prezzemolo, aglio, olio
Pulire i carciofi:
Preparare una bacinella d’acqua con mezzo limone spremuto, lasciare il mezzo limone nell’acqua.
Tagliare i gambi subito sotto il fiore e tenere circa 5 cm dei gambi, sbucciare la parte fibrosa dei gambi, metterli nella bacinella con il limone.
Togliere tutte le foglie dure e scure esterne. Togliere con un unico taglio 1-2 centimetri della parte superiore (le punte). Tagliare ulteriormente con un coltello a seghetta con tagli obliqui la parte ancora dura delle punte. Il volume del carciofo si riduce con queste operazioni più o meno della metà. I carciofi puliti vanno subito messi nella bacinella con il mezzo limone per evitare che si scuriscano.
Preparate una battuta fine di: un pugno di prezzemolo, tre o quattro ramoscelli di mentuccia e uno spicchio d’aglio. Sistemare in una ciotola e aggiungere 6 cucchiai da minestra di olio, salare e mischiare bene.
Aprire con delicatezza i petali dei carciofi con i pollici, riempire di ripieno l’interno con un cucchiaino e posarli a testa in giù in una pentola larga con fondo spesso che possa ospitare tutti i carciofi. Aggiungere i gambi intorno ai carciofi. Aggiungere due dita di acqua.
Cuocere a fuoco lento con il coperchio per 50 minuti. Ogni tanto controllare che ci sia abbastanza acqua. Con una forchetta saggiare se sono teneri ed eventualmente sfumare se c’è ancora troppa acqua. Deve rimanere un bel po’ di sugo sotto.